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Teatro di guerra : un diario (introvabile nuovo 1 ed. 1998)

Teatro di guerra : un diario (introvabile nuovo 1 ed. 1998)

prefazione di Enrico Ghezzi ; fotografie di Cesare Accetta . – Milano : Bompiani, 1998. – 270 p. : ill. ; 21 cm.

 

Il prezzo originale era: €42,00.Il prezzo attuale è: €29,00.

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Teatro di guerra : un diario (introvabile nuovo 1 ed. 1998)

Teatro di guerra è un termine polivalente. Contestualizzante. Definisce un’identità di luogo dove convivono azioni disperate e violente. Genius loci di un conflitto interno ed esterno. In gergo giornalistico, teatro di guerra, è la zona dove si combatte un conflitto armato. Ma il teatro di guerra è anche una zona rossa dentro la quale si attua il conflitto teatrale, tra sperimentazione e classicità; inoltre può essere uno spazio di dialettica feroce, affilata, con sé stessi e con gli altri.

Informazioni aggiuntive

Dimensioni 18 × 2,5 × 20,8 cm

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Mario Martone (Napoli20 novembre 1959) è un regista cinematograficoregista teatrale e sceneggiatore italiano.

Inizia la sua carriera artistica nel teatro e allestisce il suo primo spettacolo, Faust o la quadratura del cerchio, nel 1976. Due anni più tardi, grazie ai fondi e agli spazi messi a disposizione dall’Università, nel dicembre 1977 fonda il gruppo Nobili di Rosa, con Andrea Renzi e poi Francesca La Rocca, Augusto Melisurgo e Federica della Ratta Rinaldi. Il gruppo prende il nome da un’antica moneta alchemica. Tra gli spettacoli dei “Nobili di Rosa” vi sono l’Incrinatura e Avventure al di là di Thule. Nel febbraio 1979 “Nobili di Rosa” diventa Falso Movimento,[1] ed entrano a far parte del gruppo i cineasti Angelo Curti e Pasquale Mari. Tra le sue rappresentazioni Rosso Texaco, Tango Glaciale del 1982 e trasmesso dalla Rai nel 1983, Otello nel 1982, Coltelli nel cuore nel 1986 da Brecht, Ritorno ad Alphaville da Godard nel 1986. Sempre nel 1986 il gruppo “Falso Movimento” si fonde con il “Teatro dei Mutamenti” di Antonio Neiwiller e il “Teatro Studio” di Caserta di Toni Servillo dando origine a “Teatri Uniti“. Per la nuova formazione firma, tra le altre, le regie di Filottete di Sofocle nel 1987 e Riccardo II di Shakespeare nel 1993.

L’esordio alla regia cinematografica è del 1980