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Scena e retroscena (introvabile1 ed. 1994)

Scena e retroscena (1 ed. 1994)

Gianandrea Gavazzeni (Bergamo25 luglio 1909 – Bergamo5 febbraio 1996) è stato un direttore d’orchestracompositoremusicologo critico musicale e saggista italiano.

 

Il prezzo originale era: €42,00.Il prezzo attuale è: €22,00.

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Scena e retroscena (1 ed. 1994)

Memorie dell'autore, seguite dai suoi saggi sulla direzione d'orchestra, sulla composizione e sulla natura della musica.

Gavazzeni fu lontano per scelta e per indole dallo star system dei direttori d'orchestra, non amò incidere registrazioni discografiche, fu insofferente nei confronti delle scelte registiche che nel 1955 giudicò "presuntuose avventatezze... a danno dell'esecuzione musicale". Nel suo panorama esecutivo amò spesso includere pagine sinfonico-orchestrali, appartenenti soprattutto al periodo romantico, tardoromantico e al primo Novecento.

Ebbe e coltivò idee chiarissime sulla tecnica esecutiva sostenendo tra l'altro che non si impara a dirigere e non si impara dagli altri direttori, mentre "è sulla propria pelle che si impara". Sostenne inoltre che la musica è da vedere, non solo da ascoltare (e questo vale non solo per l'opera lirica ma anche per i concerti).

Famose le sue polemiche contro la filologia dichiarata quando serva solo a coprire una pressoché assoluta mancanza di ispirazione. Con sapiente arguzia Gavazzeni ebbe a rispondere a chi lo interrogava sul "tempo giusto" di un determinato brano che "il tempo giusto è quando c'è bel tempo e non piove".

 

 

Informazioni aggiuntive

Dimensioni 18 × 2,5 × 20,8 cm

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La vis polemica di Gavazzeni fu pari alla sua energia vitale. Gavazzeni non lesinò critiche a politici (nel 1988 accusò l’allora ministro Carraro per i tagli alla musica) e registi (risaputa la sua scarsa stima nei confronti di Luca Ronconi), ma non fu leggero neppure con se stesso. Ebbe intuizioni che spaziavano oltre i territori musicali, come quando suggerì che l’Adagietto dalla Quinta Sinfonia di Mahler poteva essere la colonna sonora più adatta per un film ispirato a La Morte a Venezia di Mann qualche anno prima che Luchino Visconti la utilizzasse per il proprio lavoro.