Piccole storie senza morale (nuovo 1 ed. 1994)
C’è un grande scrittore viennese – dopo Joseph Roth, Schnitzler, Kraus, Altenberg – che aspetta ancora di essere conosciuto e riconosciuto fuori dai Paesi di lingua tedesca: Alfred Polgar.
Forse nessuno come lui apparteneva così intimamente alla fisiologia di quella città, al suo ritmo, al suo respiro. Il fraseggio di Polgar è un incanto che si può intendere, apprezzare, soprattutto camminando tra il Graben e la Hofburg.
Informazioni aggiuntive
Dimensioni | 18 × 2,5 × 20,8 cm |
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Alfred Polgar
Viennese di origini ebraiche, fu un poliedrico esponente della letteratura austriaca.
I suoi scritti si evolvono insieme a lui, partendo dal tratto fin de siécle della “gaia apocalisse” per giungere alla critica sociale, di tendenze socialiste, del primo e secondo dopoguerra.
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