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Arnold Schoenberg -Testi poetici e drammatici (nuovo 1 ed 1995 )

Arnold Schoenberg -Testi poetici e drammatici (nuovo 1 ed 1995 )

Arnold Franz Walther Schönberg (Vienna13 settembre 1874 – Los Angeles13 luglio 1951) è stato un compositore e pittore austriaco naturalizzato statunitense. È stato uno tra i primi, nel XX secolo, a scrivere musica al di fuori dalle regole del sistema tonale, ed è stato, con Josef Matthias Hauer, uno dei teorici del metodo dodecafonico, basato su una sequenza (detta serie, da cui il termine musica seriale) comprendente tutti i dodici suoni della scala musicale cromatica temperata.

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Arnold Schoenberg -Testi poetici e drammatici (nuovo 1 ed 1995 )

"Questi sono testi per musica, vale a dire che solo insieme alla musica costituiscono qualcosa di compiuto. Non lo dico allo scopo di reclamare per essi maggior indulgenza di quanta non ne venga concessa alla mia musica."

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La dodecafonia o, come Schönberg amava definirla, “metodo di composizione con dodici note poste in relazione soltanto l’una con l’altra”, prevede che tutti i dodici suoni della scala cromatica appaiano lo stesso numero di volte nell’esposizione, affinché nessun suono prevalga sugli altri. Le composizioni non sono pertanto basate sul rapporto tonicadominante e non presentano più la struttura gerarchica tipica del sistema tonale.

I principi fondamentali del metodo sono:

  • Uso del “totale cromatico”: la scala diatonica è sostituita da quella cromatica; è quindi previsto l’uso di tutti i dodici suoni disponibili nella divisione dell’ottava secondo il temperamento equabile.
  • Onde evitare la prevalenza di un suono sugli altri, bisogna che nessuno di essi si ripeta prima che tutti gli altri siano comparsi. All’inizio viene quindi stabilita una serie, per fissare l’ordine in cui le note devono succedersi in una determinata composizione.
  • Per evitare un’eccessiva uniformità si può ricorrere ad alcuni artifici, come l’utilizzo della versione retrogradata della serie originale, o l’inversione di questa (con tutti gli intervalli disposti per moto contrario), o ancora l’inversione della versione retrogradata. Si ottengono così quattro ordini principali della serie. In più, è possibile trasporre la serie originale e le sue tre “versioni” su tutti i restanti 11 gradi della scala cromatica.

La successione degli accordi costruiti sui gradi IV, V e I di una scala maggiore o minore (formula cadenzale) fornisce all’ascoltatore il senso della tonalità di un brano. Sostituendo l’accordo di tonica con un altro grado della scala (oppure con un accordo di un’altra tonalità), si ottiene una cadenza evitata.